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Appendice A: definizioni

Ai fini delle presenti Linee Guida si forniscono le seguenti definizioni:

dato:
rappresentazione fisica di informazioni atta alla comunicazione, interpretazione ed elaborazione da parte di essere umani o mezzi automatici;
dato pubblico:
il dato conoscibile da chiunque (art. 1, c. 1, lett. n), CAD e art. 2, c. 1, lett. d), D. Lgs. 36/2006);
dataset:
una collezione di dati, generalmente riguardanti una stessa organizzazione, che vengono erogati e gestiti congiuntamente; insieme di dati strutturati in forma relazionale;
documento:
la rappresentazione di atti, fatti e dati a prescindere dal supporto nella disponibilità della pubblica amministrazione o dell’organismo di diritto pubblico. La definizione di documento non comprende i programmi informatici (art. 2, c. 1, lett. c), D. Lgs. 36/2006);
dati di tipo aperto:

i dati che presentano le seguenti caratteristiche (art. 68, c. 3, lett. b), CAD):

  • sono disponibili secondo i termini di una licenza che ne permetta l’utilizzo da parte di chiunque, anche per finalità commerciali, in formato disaggregato;
  • sono accessibili attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, in formati aperti ai sensi della lettera a), sono adatti all’utilizzo automatico da parte di programmi per elaboratori e sono provvisti dei relativi metadati;
  • sono resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, oppure sono resi disponibili ai costi marginali sostenuti per la loro riproduzione e divulgazione;
formato di dati di tipo aperto:
un formato di dati reso pubblico, documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione dei dati stessi (art. 68, c. 3, lett. a), CAD);
riutilizzo:
l’uso del dato di cui è titolare una pubblica amministrazione o un organismo di diritto pubblico, da parte di persone fisiche o giuridiche, a fini commerciali o non commerciali diversi dallo scopo iniziale per il quale il documento che lo rappresenta è stato prodotto nell’ambito dei fini istituzionali (art. 2, c. 1, lett. e), D. Lgs. 36/2006);
titolare del dato:
la pubblica amministrazione o l’organismo di diritto pubblico che ha originariamente formato per uso proprio o commissionato ad altro soggetto pubblico o privato il documento che rappresenta il dato o che ne ha la disponibilità (art. 2, c. 1, lett. i, D. Lgs. 36/2006); disponibilità: la possibilità di accedere ai dati senza restrizioni non riconducibili a esplicite norme di legge (art 1, c. 1, lett. o), CAD);
licenza standard per il riutilizzo:
il contratto, o altro strumento negoziale, redatto ove possibile in forma elettronica, nel quale sono definite le modalità di riutilizzo dei documenti delle pubbliche amministrazioni o degli organismi di diritto pubblico (art. 2, c. 1, lett. h, D. Lgs. 36/2006); soggetto interessato: la persona fisica o giuridica interessata al riutilizzo dei dati pubblici e dei documenti contenenti dati pubblici del Comune di Palermo;
richiesta di riutilizzo (ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 36 del 2006 e s.m.i.):
la domanda di riutilizzo di dati pubblici e/o documenti diversi o con modalità diverse rispetto a quelli già licenziati sulla piattaforma degli Open Data del Comune di Palermo;
reclamo:
contestazione da far pervenire al Comune di Palermo. Il reclamo non è da confondere con i suggerimenti e le segnalazioni che ogni soggetto interessato al riuso potrà far pervenire al Comune di Palermo attraverso gli strumenti di comunicazione previsti dall’area pubblica della piattaforma Open Data;
piattaforma Open Data del Comune di Palermo:

la piattaforma raggiungibile sul web all’indirizzo http://www.comune.palermo.it/opendata.php, attraverso il quale il Comune di Palermo mette a disposizione i dati pubblici (da fine 2017 https://opendata.comune.palermo.it/). Inoltre tale strumento permette:

  • agli utenti del web di raggiungere, interrogare, ricercare e scaricare i dati e i documenti messi a disposizione nell’area pubblica e di riusarli nei termini definiti dalla licenza d’uso associata;
  • all’amministrazione pubblica che ha aderito alla politica regionale in materia di riuso ai sensi del successivo art. 12 di esporre i propri dati, selezionare quelli riusabili, gestire l’associazione di licenze d’uso, indicizzare i metadati ad uso del motore di ricerca, allineare diversi cataloghi di dati e gestire gli strumenti di comunicazione con gli utenti esterni (invio di mail, commenti, feed back sull’utilizzo e sul gradimento).
URP:
Ufficio per le Relazioni con il Pubblico del Comune di Palermo;
PEC (Posta Elettronica Certificata):
sistema di posta elettronica nel quale è fornita con effetto equivalente alla notificazione per mezzo della posta al mittente documentazione elettronica attestante l’invio e la consegna di documenti informatici (DPR 11 febbraio 2005, n. 68; 6 e 48 del citato codice di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005).
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