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Organizzazione del comune per le attività sugli open data

Strutturazione interna

Il Comune di Palermo, al mese di Aprile 2017, è strutturato amministrativamente nelle Aree rappresentate di seguito:

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Al fine di costruire un «modello operativo efficiente» per la produzione e gestione del dato pubblico di tipo aperto è auspicabile individuare, all’interno dell’amministrazione, delle figure strategiche per una corretta implementazione dello stesso.

A tal uopo, le LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INFORMATIVO PUBBLICO, pubblicate nel dicembre 2016 dall’Agenzia per l’Italia Digitale, prevedono, al paragrafo “ruoli e responsabilità” l’individuazione di figure chiare all’interno dell’ente pubblico che deve mettere in moto il processo di pubblicazione e gestione degli Open Data. Di seguito si riportano tali figure:

  • Team Open Data. E’ il gruppo che promuove l’uso e la diffusione degli Open Data. Riporta all’interno dell’amministrazione le novità inerenti il mondo dell’Open Government, media e valuta le esigenze di pubblicazione dati relative alla normativa sulla trasparenza, e ne cura la razionalizzazione rispetto agli altri processi di apertura del dato. Ha la responsabilità di pianificare e coordinare l’evoluzione continua dell’apertura dei dati nell’amministrazione, nonché dell’infrastruttura IT a supporto. Inoltre, si può occupare della formazione tecnica e concettuale all’interno dell’amministrazione riguardo i temi del paradigma Open Data, anche sulla base delle linee guida pubblicate dall’Agenzia per l’Italia Digitale e sullo stato dell’arte degli Open Data dell’amministrazione. Alcuni membri del team (e.g., esperti di tecnologie Web, esperti GIS, esperti di tecnologie e strumenti per i Linked Data) possono occuparsi della gestione del processo di apertura del dato dal punto di vista IT.
  • Responsabile Open Data (o Data Manager). All’interno del team Open Data viene nominato un responsabile. Pianifica la strategia di apertura dei dati raccolti e analizzati e le attività di diffusione dei dati. Collabora con il responsabile della trasparenza (quest’ultimo istituito ai sensi del Dlgs. n.33/2013) fornendo le indicazioni sulle risorse informative a disposizione dell’amministrazione, la qualità della loro interoperabilità, le indicazioni tecnico-operative per il rilascio dei dati della trasparenza in formato Open Data e l’eventuale riscontro in merito a possibili difficoltà nel reperimento i dati.
  • Titolare della banca dati. E’ colui che all’interno dell’amministrazione è responsabile del procedimento amministrativo che popola la specifica fonte del dato, che ne cura la qualità e il relativo aggiornamento. E’ tipicamente un Dirigente o un Quadro che coordina un gruppo di persone che svolgono il loro lavoro quotidiano attorno alla fonte del dato in esame.
  • Referente tecnico della banca dati. Si tratta tipicamente di un componente del gruppo coordinato dal Titolare della banca dati; esso ha conoscenze informatiche almeno di base e svolge un ruolo operativo sul sistema gestionale afferente al dato.
  • Referente tematico della banca dati. Si tratta di un esperto di dominio che conosce in modo approfondito l’ufficio e la storia dei dati su cui l’ufficio opera. Spesso propone nuovi dataset da esporre a partire dal sistema gestionale corrispondente e cura eventuali valutazioni di dominio o relative al significato dei dati. Ha anche la possibilità di compiere bonifiche e semplici adeguamenti sulla banca dati, su segnalazione di cittadini o su valutazioni proprie. Riferisce invece al Titolare della Banca dati la necessità di eventuali variazioni strutturali al sistema gestionale che insiste sui dati.
  • Ufficio Statistica, Uffici giuridici e Uffici per la comunicazione, che di solito sono già presenti nell’organizzazione di un ente pubblico di medie e grandi dimensioni, hanno anche un ruolo nella produzione, archivio, gestione e pubblicazione degli Open Data.

Tali figure sono già state individuate nell’organico del Comune di Palermo a seguito dell’approvazione delle linee guida comunali avvenute con deliberazione di GM n.252 del 13.12.2013.

La struttura dello staff comunale sugli Open Data, con i relativi recapiti pubblici, verrà pubblicata sulla pagina web relativa agli Open Data.


Modello Operativo

Le linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico mostrano un possibile modello operativo riportato nella figura seguente. Il modello illustra le principali tappe (fasi) del processo di produzione e gestione dei dati aperti da parte di una Pubblica Amministrazione.

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In particolare, il modello consiste di tre linee di produzione: “dati nativi” che riguarda la produzione di dati nativi attraverso un’organizzazione e razionalizzazione dell’esistente, “dati mashup” che riguarda invece lo sviluppo di dataset complessi, prodotti a sostegno di processi comunicativi, sociali o economici, e “Linked Open Data” che riguarda la produzione di dati aperti di tipo Linked (livelli 4 e 5) e che, come tendenza generale, è da adottare per tutti i dati pubblici che dovranno essere resi disponibili. A queste tre linee si aggiunge quella “ortogonale” dell’”engagement”. La cultura dei dati aperti deve essere sostenuta e sviluppata nel rapporto con i cittadini e il mondo delle imprese. Se è vero che gli Open Data costituiscono un potente motore di sviluppo economico e di coinvolgimento attivo della popolazione, è altrettanto vero che occorre individuare le forme e gli strumenti attraverso i quali tali processi possano effettivamente attivarsi. Per questo è necessaria una specifica filiera di attività che condivida il lavoro delle amministrazioni con tutti i possibili “stakeholder”.

Il Comune di Palermo, nell’organizzazione delle sue attività sugli Open Data, rifacendosi a tale modello operativo, ha portato prevalentemente avanti azioni relative a produzione di dati nativi, strategia di engagement interno e civico attraverso: attività di formazione, webinar del FormezPA, hackathon, eventi (open data day), visualizzazione dati. Nell’ottica del miglioramento del processo di pubblicazione dei dataset l’Amministrazione si pone l’obiettivo di generare linked open data.


Formazione

L’Amministrazione comunale si continua a concentrare, altresì, nell’organizzazione di percorsi formativi annuali affinché i dipendenti che operano quotidianamente con dati, siano messi nelle condizioni di apprendere le procedure idonee per la produzione e pubblicazione di Open Data. Nei cicli formativi è auspicabile prevedere, tra le figure tutoriali, anche quella degli sviluppatori, cioè quelle figure professionali che utilizzeranno i dati rilasciati dalle Pubbliche Amministrazioni principalmente per la creazione di applicazioni innovative e servizi utili sia alla Pubblica Amministrazione che alla collettività. Il Responsabile Open Data si attiverà per l’attivazione di percorsi formativi periodici. Il Team Open Data provvede, con il coordinamento dello staff del Responsabile open data, tramite azioni di sensibilizzazione, ad aumentare la consapevolezza sull’utilità dell’Open Data all’interno dei singoli uffici comunali, condizione sine qua non per consentire all’intera struttura istituzionale di mettere a regime l’attività di produzione e pubblicazione degli Open Data, per meglio rispondere ai recenti obblighi normativi e alle esigenze di trasparenza amministrativa.


Partecipazione sociale nel processo degli Open Data comunali

Affinché il Comune di Palermo possa essere supportato operativamente nell’attività di gestione e pubblicazione degli Open Data si prevede la possibilità per soggetti esterni, esperti a vario titolo della materia, di collaborare gratuitamente con il personale degli Uffici. La comunità di sviluppatori locali di applicazioni e le comunità attive sugli open data (ad esempio opendatasicilia) e sulla cultura digitale rappresentano, a titolo esemplificativo, squadre competenti che possono aiutare la struttura comunale nelle attività interne volte a standardizzare il processo produttivo dei dati. L’Amministrazione, al fine di permettere il coinvolgimento propositivo di soggetti esterni con competenza in materia nei processi di implementazione della politica di open data, prevede la possibilità di partecipazione di dette figure in occasione delle riunioni periodiche del Team open data. A tal uopo l’Amministrazione provvede a dare tempestiva comunicazione delle riunioni periodiche attraverso comunicati stampa, specificando le modalità di partecipazione alle quali si devono attenere le figure interessate.


Attività di monitoraggio e ruolo degli indicatori

Un sistema di monitoraggio dell’attuazione di quanto previsto dalle presenti linee guida, da effettuarsi anche attraverso il supporto operativo di volontari rappresentanti della cittadinanza, permette di verificare costantemente l’andamento della politica di Open Data dell’Amministrazione Comunale, e di apportare le eventuali manovre correttive ove fosse ritenuto necessario per un continuo miglioramento.

La collaborazione esterna del gruppo di volontari nelle attività di monitoraggio della politica Open Data rappresenta una sorta di check up - dall’esterno - sulle attività comunali implementate in detta materia. Questi verranno selezionati tramite un avviso pubblico, rivolto a coloro che fossero interessati a collaborare a titolo gratuito con l’Amministrazione su questo tema.

Il sistema di monitoraggio si effettua attraverso l’uso di semplici indicatori, capaci di misurare le performance dell’Ente Pubblico nella politica di pubblicazione degli open data. Gli indicatori prescelti permettono di comprendere importanza e ruolo degli Open Data nel territorio locale sia al fine di migliorare l’usabilità dei servizi pubblici erogati dai vari Settori, che per generare anche opportunità di sviluppo economico derivanti dalla creazione di applicazioni innovative che si nutrono degli Open Data comunali. Il monitoraggio si effettua sia all’interno della struttura delle Aree Comunali, verificando l’operatività dei singoli dirigenti d’Area per la pubblicazione degli Open Data nel portale web (frequenza di pubblicazione, tipologia di dati pubblicati più frequentemente), sia all’esterno verificando gli andamenti di download dei dati e delle richieste pervenute dalla cittadinanza (quali dati vengono per lo più richiesti). Il monitoraggio include anche la verifica di tutte quelle nuove applicazioni eventualmente generate da sviluppatori grazie alla pubblicazione di Open Data comunali e che hanno un’utilità per la collettività nonchè per l’Amministrazione Pubblica stessa. Per facilitare il monitoraggio sulle attività di pubblicazione degli Open Data del Comune, si prevede di effettuare delle riunioni periodiche, con cadenza semestrale, del personale interno dell’Amministrazione Comunale individuato nel Team Open Data. Le riunioni possono essere svolte presso una delle sedi dell’Amministrazione comunale, da concordare preventivamente, utilizzando per le comunicazioni necessarie la posta elettronica.

Ogni riunione prevede l’individuazione di un segretario (dell’Amministrazione Comunale) che verbalizzerà gli argomenti discussi, producendo un documento condiviso da tutti i presenti che verrà, successivamente, pubblicato sul portale open data.

Gli indicatori utilizzati per il monitoraggio della politica comunale sugli Open Data sono almeno i seguenti:

  1. numero di set di dati pubblicati ogni anno da un’Area Comunale,
  2. frequenza di aggiornamento di un dataset da parte di un’Area Comunale,
  3. descrizione della tipologia di dati afferenti un argomento/tema pubblicati più frequentemente durante un semestre (ad es. vengono pubblicati più dati su «mobilità urbana» rispetto al «sociale» o rispetto alla cultura, ..),
  4. numero di download dei vari file Open Data pubblicati sul portale web e percentuale di download per ogni dataset pubblicato con indicazione dell’argomento di riferimento del file Open Data (es.: mobilità - cultura - …) nel periodo di un semestre,
  5. descrizione della tipologia di dati maggiormente richiesti dalla cittadinanza/aziende via email e pubblicati in un semestre, numero di set di Open Data pubblicati a seguito di richiesta da parte della cittadinanza/aziende,
  6. numero di applicazioni generate dagli sviluppatori derivanti dalla pubblicazione di uno specifico dataset,
  7. descrizione delle principali criticità sorte nel periodo di un semestre nell’attività di pubblicazione degli Open Data comunali.

A seguito delle riunioni semestrali per le attività di monitoraggio della politica comunale di Open Data, il Team open data dell’Amministrazione Comunale si impegna, con l’eventuale supporto del gruppo di volontari, a produrre un report contenente i dati desunti dalle stesse attività di monitoraggio attraverso l’uso degli indicatori. Il report verrà pubblicato in formato aperto nella piattaforma online del Comune sugli Open Data.


Piattaforma web per la pubblicazione degli open data del comune di Palermo

Strumento attuativo della politica di riutilizzo comunale, di trasparenza e pubblicità dei dati e documenti oggetto di riuso è la piattaforma Open Data (www.comune.palermo.it/opendata.php), dove vengono pubblicati i dati pubblici in formato aperto che il Comune di Palermo individua.

Nel corso della riunione del Team Open Data del 21 dicembre 2016 è stata condivisa l’innovazione dell’attuale portale web. Attualmente sono in corso attività di progettazione e realizzazione del nuovo portale che sarà reso disponibile all’indirizzo https://opendata.comune.palermo.it.

La piattaforma Open Data è accessibile attraverso l’area pubblica, agli utenti web interessati al riutilizzo di dati e documenti pubblici. La piattaforma consente la ricerca e il download dei dati e dei documenti messi a disposizione ai fini del loro riutilizzo attraverso la pubblicazione sulla piattaforma stessa. Da questa piattaforma è possibile sfogliare i dati per categoria e leggerne le informazioni correlate (i metadati). I dataset sono associati a una relativa licenza standard, così come previsto dalle linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico redatte dall’AgID (versione 2016, paragrafo “aspetti legali e di costo”). Il dato e/o il documento riutilizzabile è pubblicato sulla piattaforma accompagnato anche dalla relativa scheda dei metadati. Allo stato attuale la piattaforma Open Data include un motore di ricerca interno specializzato e dovrà evolvere in modo da includere:

  • una pagina con degli esempi di riuso e applicazioni sviluppate a partire dai dati pubblicati dal Comune
  • link attivi sulle parole chiave usate per classificare i dataset, in modo da aprire una pagina con gli altri dataset caratterizzati dalla stessa parola chiave.
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